Perché si dice "A bizzeffe"?
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- Scritto da La Redazione
A bizzeffe è un'espressione della lingua italiana, abbastanza frequente nel lessico colloquiale e letterario, che significa "in quantità". L'espressione è uno dei molti esempi di contatto tra la lingua italiana e l'arabo: bizzeffe infatti deriva dall'arabo bizzēf, "molto". L'origine araba fu per molto tempo non riconosciuta da studiosi e osservatori dei fatti linguistici. Un esempio classico di questo approccio è la fantasiosa pseudoetimologia suggerita nel 1688 da Paolo Minucci nelle sue Note al Malmantile riacquistato di Lorenzo Lippi, che pure sono un prezioso tesoro di informazioni sugli usi linguistici dal Medioevo al Seicento.
Ora, secondo Minucci, bizzeffe sarebbe derivato dall'espressione latina bis effe, "due volte effe":
Quando il sommo magistrato romano intendeva fare a un supplicante la grazia senza limitazione, faceva il rescritto sotto al memoriale, che diceva 'fiat, fiat' (sia sia) anziché semplicemente 'fiat', che scrivevasi quando la grazia era meno piena, dipoi per brevità costumarono di dimostrare questa pienezza di grazia con due sole 'ff', onde quello che conseguiva tal grazia diceva: Ho avuto la grazia a 'bis effe'.